Dopo aver indagato la paternità nell'epoca contemporanea con "Il complesso di Telemaco" e altri libri, Massimo Recalcati volge lo sguardo alla madre, andando oltre i luoghi comuni, anche di matrice psicoanalitica, che ne hanno caratterizzato le rappresentazioni più canoniche. Attraverso esempi letterari, cinematografici, biblici e clinici, questo libro racconta i volti diversi della maternità mettendo l'accento sulle sue luci e le sue ombre. Non esiste istinto materno, la madre non è la genitrice del figlio, il padre non è il suo salvatore. La generazione non esclude fantasmi di morte e di appropriazione, cannibalismo e narcisismo, l'amore materno non è senza ambivalenza. L'assenza della madre è importante quanto la sua presenza, il suo desiderio non può mai esaurire quello della donn...
Dopo aver indagato la paternità nell'epoca contemporanea con "Il complesso di Telemaco" e altri libri, Massimo Recalcati volge lo sguardo alla madre, andando oltre i luoghi comuni, anche di matrice psicoanalitica, che ne hanno caratterizzato le rappresentazioni più canoniche. Attraverso esempi letterari, cinematografici, biblici e clinici, questo libro racconta i volti diversi della maternità mettendo l'accento sulle sue luci e le sue ombre. Non esiste istinto materno, la madre non è la genitrice del figlio, il padre non è il suo salvatore. La generazione non esclude fantasmi di morte e di appropriazione, cannibalismo e narcisismo, l'amore materno non è senza ambivalenza. L'assenza della madre è importante quanto la sua presenza, il suo desiderio non può mai esaurire quello della donna, la sua cura resiste all'incuria assoluta del nostro tempo, la sua eredità non è quella della Legge, ma quella del sentimento della vita, il suo dono è quello del respiro, il suo volto è il primo volto del mondo.
9788807888298
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Feltrinelli
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Dopo aver indagato la paternità nell'epoca contemporanea con "Il complesso di Telemaco" e altri libri, Massimo Recalcati volge lo sguardo alla madre, andando oltre i luoghi comuni, anche di matrice psicoanalitica, che ne hanno caratterizzato le rappresentazioni più canoniche. Attraverso esempi letterari, cinematografici, biblici e clinici, questo libro racconta i volti diversi della maternità mettendo l'accento sulle sue luci e le sue ombre. Non esiste istinto materno, la madre non è la genitrice del figlio, il padre non è il suo salvatore. La generazione non esclude fantasmi di morte e di appropriazione, cannibalismo e narcisismo, l'amore materno non è senza ambivalenza. L'assenza della madre è importante quanto la sua presenza, il suo desiderio non può mai esaurire quello della donn...